Cronologia accurata dei fenomeni meteorologici eccezionali nella vallata dell'Agno in 600 anni

• Anno 1407: inverno freddissimo che durò fino ad Aprile, morirono ulivi, viti e altre piante da frutto.
• Anno 1431: inverno lungo e polare, il fiume Po e la laguna di Venezia ghiacciarono per 2 mesi.
• Anno 1481: molta neve in vallata fino in pianura.
• Anno 1489: nevicò per oltre 10 giorni consecutivi, l'inverno durò fino a Giugno.
• Anno 1493: gelo polare per tutto l'inverno, il porto di Genova ghiacciò completamente.
• Anno 1547: inverno lungo e gelido, il lago di Garda ghiacciò per tutto l'inverno.
• Anno 1606: gran caldo in estate e tempo mite per tutto l'anno.
• Anno 1607: inverno lungo e nevoso, molti tetti delle case crollarono per troppa neve.
• Anno 1683: 6 mesi senza pioggia costrinsero quelli del basso vicentino a macinare nel Comune di Valdagno, lavorando di giorno, di notte e durante le feste.
• Anno 1690: freddo e brutto tempo per tutto l'anno, con neve sui monti fino ai primi di Giugno.
• Anno 1692: freddo intenso fino ai primi di Giugno, le rose fiorirono alla fine di Giugno.
• Anno 1694: per tutto l'anno gran siccità nella valle.
• Anno 1695: abbondanza di neve per tutto l'inverno, molti tetti delle case crollarono per troppa neve.
• Anno 1696: nella notte del 18 Luglio ci fu un fortissimo vento su tutta la vallata che provocò l'abbattimento di numerose piante.
• Anno 1709: freddo intenso seguito da una straordinaria quantità di neve caduta a Natale, morirono le piante da frutto e il vino ghiacciò nelle botti; gelò il lago di Garda e la laguna di Venezia, con minime intorno ai -25°.
• Anno 1712: in estate si scatenò una tempesta di grandine e vento che rovinò moltissime piante da frutto, compromettendo il raccolto dell'anno e di quello seguente.
• Anno 1734: inverno assai asciutto, per cinque mesi niente pioggia nè neve.
• Anno 1740: inverno freddo e lungo, tutti andarono vestiti con abiti invernali fino ai primi di Luglio.
• Anno 1764: eccezionale tempesta di grandine, con chicchi grandi come uova.
• Anno 1765: molto freddo e piovoso da Gennaio fino ai primi di Agosto.
• Anno 1774: estate secca senza pioggia, la gente da Schio e dintorni veniva a Valdagno e a Recoaro per lavare i panni.
• Anno 1775: eccezionale tempesta di grandine a Novembre, con chicchi grandi come uova.
• Anno 1776: neve a fine Maggio sui monti e 5 centimetri anche a Valdagno.
• Anno 1785: abbondanti piogge per tutto l'anno, l'Agno straripò più volte distruggendo i ponti di legno nella vallata.
• Anno 1788: estate di gran caldo, poi inverno freddissimo con il vino che ghiacciò nelle botti; a Venezia si andava a piedi sulla laguna ghiacciata.
• Anno 1793: molti giorni di pioggia, l'Agno ruppe gli argini a Trissino straripando per le campagne vicine.
• Anno 1800: inverno freddo con abbondanti nevicate.
• Anno 1801: nel mese di Giugno neve sui monti intorno a Valdagno, con temperature da fine Ottobre.
• Anno 1807: estate torrida in tutto il Veneto; a Roma le persone morivano per il gran caldo.
• Anno 1814: freddo ad Aprile con nevicate nelle colline, e in Giugno pioggia e nebbia come nel mese d'Ottobre; a fine stagione del 1814, per colpa del tempo, la maggioranza della gente non fece raccolto, portando nella valle carestia e povertà.
• Anno 1816: piogge incessanti da Gennaio fino a Settembre, nevicate sui monti per tutto l'anno; pessima la stagione del raccolto, continua la carestia nella vallata.
• Anno 1817: dopo alcuni anni in Luglio torna a fare bel tempo e caldo.
• Anno 1819: gran caldo per tutta l'estate, i campi sono arati di notte e all'alba.
• Anno 1820: pioggia incessante per alcuni giorni con tempesta dai chicchi grandi come uova, l'Agno straripa a Trissino.
• Anno 1822: temporali e tempeste per tutto l'anno.
• Anno 1823: freddo nel mese d'Ottobre, nelle cascate d'acqua dei mulini si formarono enormi candelotti di ghiaccio.
• Anno 1828: gran caldo per tutto l'anno.
• Anno 1829: abbondanti nevicate per tutto l'inverno.
• Anno 1885: grande nevicata nel mese di Gennaio, in febbraio tanta pioggia e vento.
• Anno 1890: abbondanti nevicate per tutto l'inverno.
• Anno 1893: freddo polare per tutto il mese di Gennaio.
• Anno 1929: tanta neve a Gennaio e Febbraio, la tettoia della stazione di Valdagno crollò sotto il peso del manto nevoso.
• Anno 1947: Gennaio polare con minime in vallata da -15°a -20°, Vicenza -14° e Asiago -32°; nella laguna di Venezia si avvistarono blocchi di ghiaccio galleggianti.
• Anno 1956: inverno lungo e polare, con minime in vallata da -10° a -15°.
• Anno 1963: inverno gelido a più riprese.
• Anno 1967: nel mese di Febbraio un'improvvisa bufera di neve si abbatte sulla vallata, causando notevoli disagi tra cui la sospensione dell'energia elettrica per due giorni.
• Anno 1974: per tutto il mese di Ottobre continue gelate invernali.
• Anno 1985: gelo Polare a Gennaio con minime in vallata da -10° a -15°; a metà del mese grande nevicata che iniziò la sera del 13 Gennaio e si concluse il 17 Gennaio, il manto di neve nella vallata variava da 1 metro agli oltre 2 metri nelle colline. Alcuni tetti degli edifici crollarono dal peso della neve e le scuole rimasero chiuse per una settimana; nei negozi le pale per spalare la neve andarono letteralmente a ruba. Nel mese di Marzo si trovavano ancora cumuli di neve nei parcheggi e nei cortili delle case, si aveva la netta sensazione che la primavera non sarebbe più arrivata.
• Anno 2001: il 13 Dicembre traffico paralizzato per una tempesta di neve con raffiche di vento gelido siberiano a 100km/h.
• Anno 2003: dalla fine d'Aprile fino a fine Settembre grande ondata di caldo africano con punte di 35°/ 40° nella valle dell'Agno.
• Anno 2007: tempo mite a Gennaio e Febbraio, le rose fiorirono e le piante iniziarono a germogliare.

Grafico dell'andamento delle temperature negli ultimi 2000 anni


Grafico dell'andamento delle temperature negli ultimi 130 anni