Brusare la Befana
Data: Lunedì, 14 febbraio 2011 @ 17:50:05 CET
Argomento: eXplorers


La tradizionale festa del falò della Befana, dalle origini ai giorni nostri.

L'origine della Befana è un insieme di tradizioni agrarie pagane che si perde nella notte dei tempi, dove l'aspetto di questa vecchia signora simboleggiava l'anno che si era appena concluso; per auspicarne uno nuovo anno pieno di buoni raccolti e prosperità s'inscenava il rogo della Befana e quindi l'addio al vecchio anno.


Un'altra ipotesi sulle origini della Befana è da ricercare su una festa dell'antica Roma, che si svolgeva all'inizio dell'anno in onore di Strenia (da qui il nome di Strenna che conosciamo oggi) dove era usanza scambiarsi dei regali. Sul tema religioso è interessante la leggenda dell'incontro dei Re Magi con la Befana: questi, in viaggio per Betlemme, incontrarono una vecchia signora (che non sapeva nulla della nascita di Gesù bambino) e la invitarono a seguirli; la Befana rifiutò l'invito, ma più tardi (pentitasi) cercò inutilmente i Re Magi e la grotta del Salvatore.
Dopo ore di ricerche decise, con l'aiuto di una scopa magica, di portare un dono ad ogni bambino nella speranza che alla fine sarebbe giunta da Gesù.
In alcune regioni d'Italia, e in particolare in Veneto, la sera del 6 Gennaio è usanza bruciare la Befana nelle piazze delle città o nei centri dei paesi.
Nella Vallata dell'Agno troviamo quest'appuntamento in piazza cabinovia a Recoaro Terme, nel campo sportivo a San Quirico di Valdagno e in piazza a Cornedo Vicentino.
Tra stand di vin brulè e cioccolata, si aspetta la lettura del processo alla Befana, e poi alcuni volontari armati di torce infuocate, danno inizio al grande falò.

Falò del 2011 a San Quirico


Falò del 2011 a Recoaro Terme, notate niente di strano?!? Cliccate QUI per scaricare la foto a dimensioni più grandi così potete guardare meglio. Vi assicuro che la foto (di Andrea Campanaro ovvero El Biondo) non è stata ritoccata!!!

DETTO POPOLARE
Con l'Epifania tutte le feste si porta via

FILASTROCCA POPOLARE
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Con le toppe alla sottana
Viva viva la Befana
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Attraversa tutti i tetti
Porta bambole e confetti
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Col vestito alla romana
Viva viva la Befana.


Nel 1978 Gianni Morandi incise, per la felicità dei bambini, la canzone "La Befana Trullalà" che, per i quarantenni di oggi, riascoltarla ha un sapore di vecchi ricordi dove a portare i regali di Natale era Gesù bambino e la Befana ricopriva un ruolo importante più di Babbo Natale.
Pino Lazar






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