Appena Jane vide Tarzan ne fu magicamente attratta.
Mentre parlavano del più e del meno, Jane gli chiese: "Scusa, eh... ma fino ad ora... come hai fatto sesso?"
Tarzan rispose: "Io non conoscere sesso".
Jane gli spiegò allora che cosa fosse il sesso.
Allora Tarzan: "Ah, capire. Tarzan usare buco dell'albero!"
Jane, spaventata: "Tarzan, tu l'hai fatto sempre sbagliato! Adesso ti faccio vedere io come si fa".
Detto, fatto: Jane si spogliò completamente e si pose di fronte a Tarzan.
"Ecco qui. Guarda bene: devi metterlo qui dentro".
Anche Tarzan si tolse allora il suo perizoma di pelle, si avvicinò e le sparò un fortissimo calcio nel basso ventre.
Jane cadde a terra contorcendosi per il dolore.
Quando si riprese un pochino, gli gridò: "MA SEI SCEMO? PERCHE' L'HAI FATTO?!?"
"Prima Tarzan guardare se c'è scoiattolo!!!!!!!"

Sabato 12/4/08 al Belvedere di Piana si disputa l'incontro Sporting 04 - Tezze Calcio.
Partita questa che ha sempre recitato la parte della più ostica e scorbutica del campionato per lo Sporting...... MA NON OGGI!!!
All'entrata in campo delle squadre salta subito all'occhio la foltissima panchina della squadra locale, forse proprio perchè la partita contro i Tezzetenetti è moolto ma moolto sentita dalla compagine del mister Maxanza..... sono a disposizione infatti ben..... fammi vedere un attimo..... si si sono proprio zero giocatori!!!!! SIGNORI LA PANCHINA DELLO SPORTING  E' PIU' VUOTA DELLA SEDE DEL PARTITO DELL'ARCOBALENO IL GIORNO DOPO LE ELEZIONI!!!!!
Mister Max fa tenerezza tutto solo a bordo campo, nemmeno il guardialinee Anselmo lo può tirare su di morale, punto primo perchè non spiaccica parola e punto secondo perchè lavora di bandierina dall'altra parte del campo.
Ma veniamo al calcio giocato: si ma allora qualcuno potrebbe osservare giustamente che per vedere calcio giocato bisognerebbe essere andati a vedere magari il Trissino o che so l'Italgrafica perchè qua di calcio se ne vede veramente poco! Dire che è una partita soporifera è riduttivo, è proprio una camomilla e di quelle toste.
Comunque si vedono dei pregevoli tocchi (MA DOVE?!?) delle belle triangolazioni (MA QUANDO?!?) e moltissimi tiri in porta (SEEE MAGARI!!!).
Sintesi del primo tempo: ronf ronf ZZzzzzZzzzZZZ.
Nel secondo tempo le cose cambiano, infatti si prende sonno adesso vedendo lo Sporting che attacca dall'altra parte ed il Tezze viceversa..... ma fra uno sbadiglio e l'altro tra una pennichella e l'altra ecco che Chancho fa la magia, si inventa l'impensabile, esce da tutti i canoni e i crismi del calcio con un colpo stupefacente (SI STUPEFACENTE COME QUELLO CHE DEVE ESSERSI PROPINATO LUI PRIMA DELLA GARA) a porta non spalancata, ma letteralmente sverta, sderenata for de misura, quel bel giocatorino inzucca di naso la più facile delle conclusioni mandando il pallone a finire NEI  PISACAN...... il commento più generoso che ho sentito nella tribuna è stato: "Quello lì lo segnava anca me sorela paralitica!!!!"..... io non aggiungo altro, anche per rispetto dell'amicizia che mi lega al "bomber". E pensare che a difendere la porta avversaria c'era un profugo del BanglaDesh talmente magro che i pantaloncini gli facevano da piano terra e la maglia da mansarda!!!
Di calcio faccio fatica a parlare perchè non si è visto, ma comunque il risultato finale di 0-0 serve a smuovere la classifica e a bloccare il Tezze, con i ringraziamenti dell'ADS Bonomini.
(Commento by Moretto)

Grossa batosta per lo Sporting 04 che nella 9^ giornata del girone di ritorno viene nettamente sconfitto fuori casa dalla capolista Tecnofit Trissino.
Poco da raccontare sulla partita, dominata dall'inizio alla fine dalla squadra locale, unico rammarico (dopo aver chiuso il primo tempo con un "solo" gol di scarto) è stato il 2-0 (tra l'altro in netto fuorigioco) che ha tagliato le gambe allo Sporting proprio nel momento in cui stava finalmente creando qualcosa di buono; poi l'espulsione (meritata) del nostro fantasista Tano DJ che proprio nel momento della sua sostituzione dice qualche cosa di troppo all'arbitro che giustamente estrae il secondo cartellino giallo.
Sporting in 10 uomini ma ancora attivo, soprattutto con il vivace Tonin (appena entrato) e con qualche buon inserimento dalle retrovie del capitano Ciano; inevitabili nel finale gli altri 2 gol che hanno definitivamente chiuso la partita.
Mancano ancora due partite (Tezze e Altissimo) e poi si chiude il sipario su questa più che deludente stagione per lo Sporting... interessante tuttavia il testa a testa tra il Trissino e il Recoaro che però sabato è stato fermato dall'Altissimo e quindi ad oggi i punti di distacco sono diventati 3, ma tutto può ancora succedere.
(Commento by Nicola-Catene)

Mogliano Veneto (Treviso) - Un sistema per la traduzione dei siti internet dall'inglese al veneto, la mappa on line della lingua veneta nel mondo, un archivio delle tradizioni orali venete, supporti scolastici per gli insegnanti, cartoni animati e trasmissioni televisive in veneto, pubblicazioni specifiche e dizionari della lingua veneta, un convegno internazionale in programma a Sappada dal 25 al 29 giugno prossimi su "Dialetto. Uso, funzioni e forma". Sono queste alcune delle iniziative per la salvaguardia e valorizzazione della cultura veneta, presentate oggi a Villa Braida di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, dal vicepresidente della giunta regionale Luca Zaia, assieme ai docenti e agli esperti che stanno collaborando alle attività di promozione e tutela della lingua e delle tradizioni culturali regionali.
La presentazione odierna cade in una data precisa, il 25 marzo, ricorrenza della nascita di Venezia, dichiarata "Festa del Popolo Veneto" dalla Legge regionale n. 8 dello scorso anno relativa a "Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto", la stessa legge che ha premesso di attivare le iniziative presentate stamani, in occasione della prima edizione della Festa.
"Il veneto è una lingua abitualmente parlata da sette abitanti su dieci della Regione, ovvero da circa 3 milioni di persone – ha sottolineato Zaia – oltre che in numerose comunità in tutto il mondo; in veneto è scritta una parte cospicua dei documenti che riguardano la stessa storia d'Italia, quella fatta delle relazioni dei diplomatici della Serenissima, la più longeva Repubblica dell'umanità; in veneto scriveva uno dei più grandi commediografi italiani, Carlo Goldoni, rappresentato in tutto il mondo, e scrive uno dei più grandi poeti italiani viventi, Andrea Zanzotto; in veneto, prima ancora che esistesse l'italiano, sono stati scritti per secoli i contratti commerciali internazionali, custoditi in Grecia, Turchia e in tutta l'area del mediterraneo". Ma per la normativa nazionale il veneto non è ancora una lingua nè una cultura a se stante e da tutelare, al contrario di quanto accade, giustamente, ad esempio per i ladini.
"Non abbiamo assolutamente nulla da riesumare – ha ricordato Zaia –perchè da noi la gente parla e pensa in veneto e il veneto è una cultura ben viva, rispetto alla quale abbiamo voluto attivare un insieme articolati di azioni. Ma è un nostro obiettivo ottenere il formale riconoscimento della nostra lingua e della nostra specificità da parte del governo nazionale che finora non l'ha fatto, anche quando si è trattato di applicare le normative comunitarie sulle identità linguistiche del 1992". E mentre lo Stato è riottoso ad ammettere la specificità della cultura veneta, la Regione ha invece riconosciuto con propria legge fin dal 1994 le realtà culturali presenti nel proprio territorio, come quelle ladine, cimbre, friulane, accettando i principi della Carta Europea che il governo centrale ancora non riconosce al Veneto.
(dal sito della Regione Veneto del 25/03/2008)

Scambio Borriello-Cassano
Inter ripescata in Champions
Un quotidiano online ligure annuncia il clamoroso accordo tra le due società di A. Per il Corriere canadese il Toronto Fc si rinforzerà con Zidane e Materazzi. Niente Francia a Euro 2008 e maratona portata a 50 chilometri. A Perugia multe con le barzellette di Totti.

Allo stadio comunale di Castelgomberto lo Sporting 04, reduce da una serie di 4 risultati utili consecutivi, affronta in una splendida giornata di sole e su un terreno di gioco perfetto, la compagine di casa Italgrafica, terza forza del campionato.
Sporting in campo con Mariani tra i pali, Randon, Crosara  e Ambrosini in difesa, Dal Lago A., Alberti, Cocco e Grandi a centrocampo, Dal Lago L. in attacco supportato da Cazzola e Asnicar.
Il match è subito vibrato ed intenso e a farne le spese è Alberti, ammonito già al 10' per un duro fallo da dietro sul numero 9 avversario; lo Sporting tiene tuttavia bene il campo e dopo una iniziale sfuriata dell'Italgrafica conclusa con un gran tiro all'incrocio sventato dall'ottimo Mariani, rialza la testa e si affaccia nell'area avversaria, prima con un colpo di testa di Randon in avvitamento fuori di circa 1 metro e poi con una gran palla di Dal Lago A. per Cazzola che incredibilmente conclude debolmente di esterno senza centrare la porta.
Le squadre sono entrambe molto attente a chiudere tutti gli spazi anche se lo Sporting a centrocampo si mostra forse più fresco e in condizione, buon primo tempo anche di Dal Lago L. che tiene più volte la palla facendo salire la squadra anche se non riesce a liberarsi al tiro.
All'inizio del secondo tempo un calo di tensione gioca un brutto scherzo allo Sporting; passa infatti un minuto e una discesa sulla fascia destra della squadra di casa si chiude con un cross al centro a circa un metro dalla porta che Mariani non può intercettare e che viene spinto in rete dalla punta dell'Italgrafica; ma non è tutto: passano altri due minuti e l'Italgrafica rischia di raddoppiare, solo un grande Mariani tiene aperto l'incontro con un intervento da campione. Veramente un periodo di forma eccezionale per l'estremo difensore, possiamo solo immaginare cosa potrebbe fare se fosse anche costantemente allenato!
Lo Sporting si disunisce e non riesce più ad essere incisivo, i nuovi ingressi di Busato e Brentan prima e Tonin e Dal Lago N. in seguito non producono gli effetti che Mister Zordan sperava.
Prima del cambio però c'è il tempo per una occasione per Cocco che non riesce a girare in porta da buona posizione su assist di Cazzola e successivamente anche per Dal Lago A. che non sfrutta bene un assist di Asnicar.
Anche Alberti poi, ormai stanco, non riesce a tirare di sinistro con la dovuta forza un pallone all'interno dell'area di rigore in seguito ad uno dei pochi corner della giornata.
Sul finale prima lo Sporting  recrimina per una doppia trattenuta in area di rigore su Busato e Randon sulle quali l'arbitro sorvola e poi allo scadere è ancora Mariani a salvare la quadra dal 0-2 con una deviazione in calcio d'angolo sul tiro a colpo sicuro dell'attaccante lanciato a rete.
Alla luce di quanto visto in campo, soprattutto per quanto espresso nel secondo tempo, la vittoria dell'Italgrafica appare giusta anche se dovuta forse più a carenza di concentrazione dello Sporting 04 che a meriti propri.
Considerato inoltre che la difesa della squadra di casa non sembrava irresistibile, che i movimenti per attuare il fuorigioco non parevano così perfetti, forse qualche pensiero in più al portiere casalingo si poteva dare.
(Commento by Roncola)

Germania, clamoroso errore dei medici.
Era andata in ospedale per una normale operazione ad una gamba, ne è uscita con un nuovo... ano.
L'incredibile episodio di "malasanità" è accaduto a una pensionata tedesca a Hochfranken, in Baviera. La vittima di questo clamoroso errore sta pensando di portare in tribunale i responsabili della clinica, che a loro volta hanno subito sospeso l'equipe colpevole. Nel frattempo l'anziana è alla ricerca di un altro ospedale per la sua operazione.
La donna ha scoperto il "malinteso" quando si è risvegliata con al fianco un altro paziente, che le ha spiegato di soffrire di incontinenza e per questo di essere appena stato operato allo sfintere. Insomma, non si trovava di certo al reparto di ortopedia come forse doveva essere.
Dopo un primo momento di dubbio, sono sopraggiunte l'incredulità e la rabbia. E non sono bastate le scuse a far calmare l'anziana donna, che ha promesso vendetta.
(da TgCom del 20/03/2008)

Al Belvedere di Piana si gioca la sfida tra le 2 squadre più deludenti di questa stagione, lo Sporting 04 e il Cornedo. Per l'occasione l'AICS manda un arbitro di tutto rispetto, il Sig. Centrimetro-Scarlatti, che intrattiene il folto pubblico dello Sporting nel prepartita raccontando cosa ha combinato il sabato precedente durante una partita (destro modello Rocky Balboa in faccia a un giocatore reo di avergli offeso la mamma per ben due volte!!!!).
Ma passiamo alla partita; Mister Max, reduce da una settimana di malattia (probabile conseguenza dei grossi balini del weekend precedente), ha a disposizione quasi tutti i suoi pupilli per questa partita (assente solo Catene per squalifica) e schiera la seguente formazione: Mariani tra i pali, Ciano-Thomas-Carletto in difesa, Vincy e Tone le due fasce, Ribe e Giakocco davanti dalla difesa, Chancho e Roncola dietro l'unica punta Luca Dal Lago.
Pronti via e lo Sporting parte subito molto pimpante: Ribe recupera palla sulla destra, offre un bel passaggio a Luca che di prima serve Chancho il cui tiro però non è dei migliori e finisce lento lento tra le braccia del portiere. Poco dopo protagonista ancora Chancho che riceve una bel passaggio dopo la combinazione Ciano-Vincy ma il tiro è da dimenticare.
Il Cornedo ha una scossa su una punizione nell'angolo sinistro dell'area per fallo di Carletto: cross a centro area, Ciano respinge e tiro improvviso al volo da fuori area che esce di poco a lato. Poi ancora Sporting: passaggio alto filtrante di Ribe per Luca e improvviso tiro al volo fuori però dallo specchio della porta.
Punizione di Ciano da centrocampo, Luca tocca alto per Ribe che in girata tira, ma è facile la presa per il portiere; buon Sporting che fin'ora domina la partita ma pochi i tiri realmente pericolosi.
Poi è Luca a guadagnare due punizioni di fila, la prima calciata ottimamente da Roncola di esterno che va fuori di poco a fil di palo e la seconda calciata da Carletto che finisce alta sopra la traversa.
Ancora Sporting in avanti: lancio millimetrico di Carletto per Roncola e tiro troppo affrettato che finisci fuori. Poco dopo il Cornedo ha un altro sussulto: fallo di mano di Ribe (a però protezione dei gioielli) sulla sinistra al limite dell'area, tiro diretto in porta e parata plastica di Mariani di pugni che si ripete di piedi nella ribattuta: ottimo il nostro portierone che ha salvato il risultato alla prima vera ghiotta occasione per gli ospiti.
Carletto a causa di una brutta botta al ginocchio è costretto a lasciare il terreno di gioco per Igor (reduce fresco fresco, anzi cotto cotto, dalla sua festa di Laurea del giorno precedente); Max ridisegna lo sporting: Ribe si sposta in marcatura, Vincy va davanti alla difesa e Igor in fascia destra.
Da qui alla fine da segnalare l'ennesima punizione dal limite del Cornedo (facile presa di Mariani) e una bella girata di Chancho (stop e tiro improvviso) che va alta di poco sopra la traversa.
Scarlatti fischia la fine della prima frazione di gara e invece di andare a bersi un buon the caldo, passa dei tifosi dello Sporting per farsi offrire una cicca affermando che "Vedarè tusi quanto che coro dopo stà cica, la me da la carica".... un fenomeno!!!!!
Nella ripresa il Cornedo entra in campo più convinto (grazie anche alle 3 sostituzioni fatte) e su un buon cross l'attaccante avversario effettua una buona incornata che va alta di poco sopra la traversa.
Chancho ha giusto il tempo per un altro tiro (un po' fiacco) in porta che Max procede alla sua sostituzione (per Tano DJ): mugugni in tribuna (in particolare da papà carramba Mariani) più che altro per la buona prova che stava facendo il nostro folletto (uno dei migliori in campo!!), forse Mister Max dalla panchina non ha visto bene l'andamento della gara... mah!!!!
Giakocco (ottimo come sempre oggi) effettua un lancio di precisione per Igor che riesce a smarcarsi ma il tiro susseguente è abbondantemente alto.
Poco dopo si vede ancora Mariani parando prima a terra un improvviso tiro dal limite e alzando poi sopra la traversa un'altra insidiosa staffilata.
Poi Max ancora protagonista: inspiegabile sostituzione di un altro dei migliori in campo (Vincy) per Winchester (che alla fine fa il suo dovere) e altri mugugni dalla tribuna; poi tenta il tutto per tutto con una punta pura (Tonin) al posto di Roncola.
Poco prima della fine della gara Ciano protagonista prima su una bella punizione da fuori area che sfiora il palo sulla sinistra e poi imperiale su un recupero in scivolata sull'attaccante avversario lanciato a rete.
Scarlatti fischia la fine delle ostilità: ottimo il suo arbitraggio forse un po' troppo fiscale e rigido, ma così facendo ha ben tenuto in mano la gara.
Cosa dire se non PECCATO: di azioni ne sono state create ma come sempre siamo stati poco concreti e soprattutto ci è mancata quella grinta che ci ha dato i 3 punti la settimana prima col Recoaro.
(Commento by Nicola-Catene)

Nome del cantante/gruppo: Litfiba

Paese d'origine: Firenze (Italia)

Inizio carriera discografica: 1982

Nome album: Desaparecido

Anno di uscita dell'album: 1985

Casa discografica: IRA-CGD