|
Inserito da
nicola il Lunedì, 10 dicembre 2007 @ 23:48:57 CET
|
|
Scoppia il maiale: Lui si sposa, un'altra gli dice 'Ti amo' dal cielo
|
nicola il Lunedì, 10 dicembre 2007 @ 23:48:57 CET
MANDELLO DEL LARIO (Lecco) - Lui si sposa e un'altra donna, forse una vecchia fiamma, gli dice 'Ti amo' dal cielo. E' successo nella provincia di Lecco, in un paese che si affaccia sul lago. Massimo e la sua amata, fidanzati da tempo, decidono di convolare a nozze sabato mattina. Nella chiesa, gremita di invitati, il parroco celebra il matrimonio: entrambi gli sposi recitano e leggono ad voce alta le frasi di rito, si promettono eterno amore, nella buona e nella cattiva sorte. Gli sposini escono sul sagrato, dove la folla dà inizio al lancio del riso, come vuole la tradizione. Segue il banchetto nuziale: piatti succulenti e musica a go-go. In serata, marito e moglie si ritirano, stanchi ma felici, nel loro nuovo nido d'amore: una bella casetta tra Mandello del Lario e Abbadia Lariana. L'indomani, Massimo e consorte sono tutto il giorno in casa, stanno preparando le valigie che porteranno nell'indimenticabile viaggio di nozze. Destinazione: top secret. Nel pomeriggio però, inaspettata e come una doccia gelida, arriva la sorpresa: sopra il tetto della loro dimora, incomincia a ronzare avanti e indietro un piccolo aereo, forse un ultraleggero. Inizialmente ad alta quota, poi sempre più in basso. Attaccato alla coda ha una specie di grande lenzuolo che reca una scritta a caratteri cubitali: "Massimo ti amo". I vicini alzano lo sguardo incuriositi, leggendo la dichiarazione stile "Stranamore" ed esprimono il loro consenso con degli applausi. Ma la sposa, anziché arrossire per l'emozione, diventa viola per la rabbia: "Non sono io l'autrice del messaggio", esclama. Il povero Massimo casca dalle nuvole: "Forse è stato qualche nostro amico o parente che ha voluto farci uno scherzo". Uno scherzo di dubbio gusto. O forse è davvero stata una ragazza, magari segretamente innamorata del neosposo, che ha pensato di dar sfogo ai propri sentimenti dichiarandolo platealmente. Il mistero resta. E tutto il paese già spettegola. Dal panettiere e dal macellaio gli abitanti non fanno che parlare dell'accaduto, le allusioni non mancano. La coppia - arrabbiata lei, infastidito lui - ha intanto lasciato il paesello di provincia per raggiungere la località da sogno scelta sui dépliant dell'agenzia di viaggio. E lì spera di dimenticare la spiacevole storia. Forse era solo un caso di omonimia. (Corriere della Sera - Martedì, 29 Giugno 1999)
|
|
|
|
| |
|
|
|
|
Valutazione Articolo
Punteggio Medio: 0 Voti: 0
|
|
|
|
|
|