Nome del cantante/gruppo: Pink Floyd
Paese d'origine: Londra (Inghilterra)
Inizio carriera discografica: 1967
Nome album: The Piper at the Gates of Dawn
Anno di uscita dell'album: 1967
Casa discografica: Columbia
Descrizione dell'album: Registrato nei famosi Abbey Road Studios di Londra, i Pink Floyd confezionano un album d'esordio che si posizionerà tra i grandi dischi della storia del rock.
Caratterizzato da un sound space rock psichedelico, è considerato il primo esempio di musica rock psichedelica Britannica.
Gli 11 brani che compongono l'album si possono descrivere così:
- Astronomy Domine e Interstellar Overdrive: ci si tuffa nello space rock psichedelico, si ha veramente la sensazione di trovarsi nello spazio più profondo.
- Lucifer Sam e Pow R Toc H: pure note lisergiche;
- Matilda Mother: è un viaggio a 360 gradi dove oriente e occidente s'incontrano fondendosi insieme;
- Flaming e The Gnome: fiabe e novelle psichedeliche narrate dal cantastorie Syd Barrett;
- Take up thy stethoscope: apre le porte alla stagione del prog-rock inglese (rock Progressivo);
- Chapter 24 e Scarecrow: ancora sonorità orientali in questi due brani;
- Bike: ultima ballata prima del risveglio dal viaggio;
Curiosità: nel 1965 il gruppo si chiamava The Tea Set, ma si scoprì in seguito che già esisteva un altro gruppo omonimo, così Syd Barrett creò il nome The Pink Floyd Sound, modellato poi in Pink Floyd.
Durante la registrazione di "The Piper at the Gates Of Dawn" i Pink Floyd condivisero gli studios con i Beatles, che stavano ultimando l'album capolavoro Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.
I Light Show ossia le diapositive liquide psichedeliche immerse nel fumo, furono usate per la prima volta ai concerti dai Pink Floyd in Europa, e dai Jefferson Airplane con i Doors in America.
Voto: 5/5
Pino Lazar