... Sporting 04 ... non solo calcio!!!! - E l'anziana mise il piede... in fallo

Era caduta, inciampando su qualcosa, ma non aveva ben capito cosa fosse. Era lì, dolorante, stesa sul marciapiede di viale S. Lazzaro, a due passi dalla rotatoria di via Fermi, quando è arrivato un passante che l'ha aiutata a rialzarsi e poi l'ha accompagnata in ospedale. Le ha chiesto se si fosse sentita male: "No, stavo camminando quando ho messo il piede su qualcosa e ho perso l'equilibrio. Sì, quella cosa lì per terra". Il buon samaritano si è chinato per capire cosa fosse quella strana cosa, una sorta di tubo di plastica che, pestato dalle scarpe dell'anziana, era scivolato in avanti facendola ruzzolare. L'ha guardato e riguardato e, chissà come, è riuscito a trattenere una risata che gli saliva da dentro. Lo ha preso con sé e se l'è messo in tasca. E' andato a prendere la macchina parcheggiata poco lontano, ha caricato A. M., 75 anni, residente in città, e l'ha accompagnata al pronto soccorso.
La povera donna ha riportato una frattura e una contusione ad una spalla e se la caverà in 35 giorni. Ha ringraziato tanto quel giovanotto, che le ha anche prestato il cellulare per chiamare il figlio e avvertirlo di quella brutta caduta in strada.
Ma cosa le era successo? Il mistero lo ha svelato quello strano tubo che il soccorritore ha mostrato in ospedale, dove sono stati in tanti, per rispetto della ferita, a trattenere le risate. La sfortunata pensionata aveva messo, letteralmente il piede in fallo, anzi sul fallo. Perché quel pezzo tondeggiante di plastica era in realtà un membro maschile, di quelli utilizzati per scabrosi giochi erotici. Un vibratore, roba che la ferita non aveva per nulla riconosciuto mentre il giovane non ha faticato a immaginare cosa fosse.
Quel tratto di marciapiede è frequentato, tutte le sante notti, da prostitute che aspettano i clienti. Che ci faceva quel coso lì?Facile pensare che sia caduto dalla borsetta di qualche ragazza (o sia stato perso da un cliente). Proprio così, capita anche questo sulle strade del sesso. Di cadere in fallo.
(da "Il Giornale di Vicenza" del 18/10/2006)