Signori e signore, tosatelli e ragasse, popolo tutto, un benvenuto dalla Esterna 1 di Tele Maio coadiuvata da Ciano Nesti e dal vostro Gerul Pizzul alla Filatura del Maglio per l'attesissimo derby di ritorno tra il Castello 99 e lo Sporting 04.
Giornata grigia e a tratti piovosa ma terreno di gioco ottimo per questa che è la madre di tutte le partite perché, oltre ad essere l'ultima di campionato e derby sentitissimo, può anche regalare alla squadra di mister Maxanza un nuovo record dei punti in campionato a scapito dei cugini... sarebbe il top!!!
Divisa bianca con pantaloncini blu per i padroni di casa e la solita bellissima nera per gli ospiti, dirige il signor Arbitro di Vicenza.
Comincia la partita già con buon ritmo ed intensità di gioco, segno evidente questo che le squadre vogliono vincere a tutti i costi, vittoria che metterebbe a tacere i perdenti fino al primo derby del prossimo campionato, per cui è obbligatorio non sbagliare.
Dopo una manciata di minuti il Castello si fa vedere con l'ala destra che effettua un pallonetto a servire Lopez che anticipa Gero in uscita ma non riesce a controllare il pallone che termina in out.
Cinque minuti dopo su una palla vagante a centrocampo Teo irrompe sull'8 del Castello travolgendolo, punizione battuta in piena area, Lopez svetta di testa e serve un invitante assist per l'undici dei bianchi che all'altezza dell'area piccola incorna a colpo sicuro indirizzando il pallone a fil di palo, ma Gero con riflessi alla Julio Cesar va a toglierlo e devia in corner.
Allo scampato pericolo lo Sporting reagisce con ficcanti manovre in velocità mettendo in apprensione la difesa locale il più delle volte con i due Battistin, Marco e Nik; in un’occasione quest’ultimo, grazie alla sua rapidità, porta i due difensori del Castello ad un terribile scontro tra di loro, per fortuna senza conseguenze.
Continua la pressione degli ospiti che mantengono il pallino del gioco per lunghi tratti senza però creare dei veri e propri pericoli per la porta difesa da Mariani; altra situazione invece nell'altro versante dove Gero deve superarsi per respingere una fiondata ravvicinata ancora del numero 11 che, ben servito dall'8, scatta al limite del fuorigioco e dall'altezza dell'area piccola scaglia un violento diagonale.
Ora il Castello si fa più intraprendente in special modo con il trio d'attacco che dialoga bene con triangolazioni veloci ma che si spengono sulla trequarti o culminano con tiri imprecisi che Gero deve solo controllare.
Sul finire di tempo però è lo Sporting a farsi pericoloso con una punizione di Giacocco che è intercettata fortuitamente da un difensore e a tempo quasi scaduto due episodi da rigore solari che incomprensibilmente l'arbitro non concede tra le proteste dei neri di Piana.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate ma non senza emozioni.
Nella seconda parte della gara parte a razzo il Castello che dopo alcune azioni incisive perviene al vantaggio, complice una dormita della difesa dei neri ospiti: su un rilancio dalla propria tre quarti l'undici bianco scatta bruciando sul tempo Thomas che invano lo insegue, giunto in area costringe Gero all'uscita servendo poi un liberissimo Lopez che aveva seguito l'azione e appoggia in rete il più facile dei gol in perfetto contropiede da manuale.
Sulle ali del vantaggio conseguito il Castello continua a pressare e a rendersi pericoloso con i soliti due là davanti (Lopez ed il n° 11) senza però riuscire ad aumentare il bottino, su una ripartenza invece è lo Sporting ad andare vicino al pareggio: bella azione insistita di Giacocco che sulla fascia sinistra si porta a spasso mezza difesa avversaria e poi lancia in profondità Marco Battistin che dribbla un paio di giocatori avversari e poi serve al centro area un delizioso pallone che Menego dal dischetto rigore calcia altissimo sopra la traversa.
I neri di Piana ora stazionano con continuità nella metà campo avversaria costringendo i Castellani a ricorrere molte volte al fallo per fermare le iniziative avversarie, e dopo reiterati falli il numero 8 dei bianchi, a seguito dell'ennesimo fallaccio, rimedia il secondo giallo e quindi il rosso, doccia anticipata per il centrocampista castellano che lascia i suoi in 10 per i restanti 25 minuti di gioco.
Sembrerebbe fatta per lo Sporting, in undici contro dieci il pareggio è dietro l'angolo, invece è il Castello a raddoppiare: su una punizione dalla propria metà campo, la difesa sportiniana è pressochè immobile e Tanaia liberissimo entra in area e da dentro l'area piccola infila con una fiondata violenta l'incolpevole Gero che non riesce a deviare il pallone.
Non ci sta lo Sporting e riprende a pressare forte e mettere in affanno la difesa locale che alla meno peggio allontana i pericoli non disdegnado di calciare alla viva il parroco il pallone lontano dalla porta.
Mariani si infortuna e prende il suo posto Massimo Faccin che poco dopo la sua entrata in campo già deve fare i conti con Marco Battistin niente meno che su rigore concesso dall'arbitro per atterramento di Rizzo in area: parte Marco, bordata spaventosa a fil di palo alla destra di Faccin che si era buttato alla sua sinistra, come da manuale… Castello 2 Sporting 1!
Pressione asfissiante in questo periodo di gara dello Sporting che da l'impressione di passare da un momento all'altro ed infatti su azione insistita di Giacocco (stavolta sulla fascia destra) come Zanetti The Tractor dell'Inter semina come birilli metà difesa avversaria e dal fondo effettua un delizioso cross per la testa di Marco Battistin che in perfetta elevazione incorna e batte l'incolpevole Faccin.
Profumo di vittoria per i neri di Piana che raggiunto il pari vogliono adesso la posta piena e chiudono sulla propria tre quarti la squadra avversaria, ma vuoi per precipitazione nelle conclusioni o per rocamboleschi recuperi del pacchetto arretrato Castellano il pallone non vuol saperne di entrare e anzi su un contropiede Gero è costretto ad uscire di piede per sventare il pericolo e allo scadere Lopez dal vertice sinistro dell'area cerca fortuna con un tiro di esterno destro che però termina a lato della porta difesa dal rosso Portierone.
Il triplice fischio dell'arbitro mette fine alle ostilità sancendo il risultato di 2 a 2: che dire, bella partita, intensa, giocata con caparbietà e giusta cattiveria agonistica dalle due squadre che hanno interpretato al meglio dei modi questo ultimo derby stagionale, il pareggio a mio modo di vedere può considerarsi giusto tutto sommato perchè nel primo tempo (a parte i due rigori non concessi sul finire) ha meritato di più il Castello che poi è passato in vantaggio ed ha raddoppiato addirittura con un uomo in meno, ma il resto della gara l'ha fatta lo Sporting che con il carattere ed il cuore ha ristabilito la parità meritando nel finale anche di vincere; un bravi a tutti i giocatori dello Sporting per questa esaltante prova ma su tutti devo mettere io me (ovvero Gero) che nel primo tempo ho letteralmente abbassato la saracinesca e non ho avuto colpe sui gol, Giacocco che con il suo possesso palla e le sue iniziativa ha mandato in affanno la difesa avversaria e offerto assist come quello del secondo gol, e Marco Battistin, goleador di razza che con la sua doppietta ha ristabilito la parità in una gara che si era messa tutta in salita.
Per lo Sporting non c'è stato il miglioramento dei punti in classifica, 29 come lo scorso campionato, ma almeno la soddisfazione di terminare 6^ e comunque sopra il Castello (che fin'ora non ci ha mai battuti rimediando solamente sconfitte o pareggi); ora ci aspetta il torneo di Maggio con la prima partita in trasferta in quel di Calvene contro l’US Astico sperando di poter andare avanti in questa competizione.
Dall'impianto della Filatura di Maglio è tutto, dalla Esterna 1 di Tele Maio, da Ciano Nesti e dal vostro Gerul Pizzul un arrivederci alla prossima... ciauzz!!!
(Commento by Gero)