Nome del cantante/gruppo: Litfiba

Paese d'origine: Firenze (Italia)

Inizio carriera discografica: 1982

Nome album: Desaparecido

Anno di uscita dell'album: 1985

Casa discografica: IRA-CGD

Sabato 8 marzo alle 14.30 al campo sportivo scolastico di Recoaro va di scena l'incontro di calcio tra il Real Recoaro, secondo in classifica con 31 punti e lo Sporting 04, penultimo in classifica con un misero bottino di 15 punti in 11 partite.
Il tempo è uggioso e scuro ma il terreno di gioco non si presenta in cattivissime condizioni come già successo in passato.
Lo Sporting vede in porta Mariani, in difesa capitan Ciano, Thomas, e Carlo, a centrocampo da sinistra Tone, Ivano, Ribe, Catene, e in attacco Ciancino e Vinci dietro la torre Luca.
Il Real inizia subito a spron battuto dimostrando la sua superiorità sulla carta, ma i ragazzi di Max si chiudono bene e cercano di ripartire in velocità sorprendendo il Real.
Sullo 0-0 c'è subito da segnalare una super parata di Mariani su una punizione indirizzata all'incrocio dei pali alla destra del nostro portierone. La partita procede senza grosse emozioni senonchè il forte numero 9 avversario estrae dal cilindro uno stop di petto (su lancio proveniente da destra) e successivo tiro al volo dove il nostro marcatore Carletto, ma soprattutto il nostro portiere Fabri nulla possono fare.
Partita finita? Niente affatto, dopo 5 minuti incursione sulla destra di Ribe con successivo atterramento al limite; punizione di Tone di sinistro, l'ultimo uomo in barriera si apre e la palla si insacca sulla sinistra del portiere. 1 a 1 palla al centro e poco dopo l’arbitro decreta la fine del primo tempo.
Grande intensità di gioco, ma poche emozioni vere nel secondo tempo, da segnalare il nostro goal del 2 a 1: punizione di Ivano dalla destra e Carletto sigla incornando di testa all'incrocio il goal vittoria dello Sporting. So che è difficile, ma giocando con questa grinta e determinazione potremo concederci ancora grandi soddisfazioni prima della fine della stagione.

LE PAGELLE
MARIANI 7: Nulla può sul gol, anche se tocca il pallone; grandioso sulla punizione del primo tempo.
CIANO 6,5: Maestoso su una chiusura nel primo tempo dove il loro numero 4 stava per involarsi da solo in porta.
CARLETTO 7: Un voto in più per il goal; fuori da un mese, rientra trovando un avversario molto tosto.
THOMAS 6,5: Vedi sopra; cerca di contenere al meglio il proprio avversario e non lo fa segnare.
TONE 7: Un pò meno tonico di Malo, ma grande a centrare la punizione che vale il pareggio dello Sporting.
IVANO 6: Gli tocca il giocatore più forte del Real ma riesce il più delle volte, legalmente o meno, a contenerlo.
RIBE 6: Anche a lui capita un avversario ostico, ma prova comunque a chiudere e a ripartire.
CATENE 6: Più tranquillo dEl solito e si vede, ma non è ancora al top della forma fisica... ci aspettiamo di più.
CHANCHO 6: 36 e non sentirli; contro una squadra con un'età media di 26 anni, si batte come un giovanotto.
VINCI 7: Il migliore in campo; un'irresistibile trottola vagante per il campo.
LUCA DAL LAGO 6,5: Inizia a giocare proprio come il ruolo lo chiede: di sponda! Tiene su palla e si procura qualche buona punizione.
ROSSATON 6: Rileva Chancho e cerca di tenere su la palla, sua specialità. Gli allenamenti sono al martedì e al giovedì.
WINCHESTER 6: Anche lui, non al meglio della forma, cerca comunque di tenere palla e rompere il gioco avversario.

LONDRA - Una poliziotta inglese si è fatta ridurre il seno per indossare il giubbotto anti-proiettile. "Era una camicia di forza per me", ha detto Jackie Smithies, 36 anni, che così ha conquistato un po' di celebrità.
La donna si è fatta togliere circa due chili di seno, vista l'impossibilità di trovare un'armatura adatta alle sue forme.
Corriere della Sera - Venerdì, 21 Maggio 1999

Miami - Pensavano di passare inosservati, con due belle tazzone di caffè in bella mostra come per far vedere quanto, pur essendo il primo volo della mattina, fossero lucidi e svegli, ma sono stati traditi dal loro alito, delle vere e proprie zaffate di alcol che hanno insospettito gli addetti alla sicurezza che stavano nell'area di imbarco. Così hanno chiamato la polizia che ha fermato l'aereo di linea pronto a decollare sulla pista e ha arrestato i due ubriaconi, che, particolare non del tutto irrilevante, erano anche i due piloti dell'aereo. Il velivolo dell'America West era dunque in partenza dall'aeroporto di Miami, in Florida, quando i due pilot0i sono stati fatti scendere e sottoposti alla prova del palloncino. Che ha dato risultato positivo, dato che i valori di alcol rinvenuti erano ben più alti di quelli legalmente consentiti.
Entrambi i piloti sono stati sospesi dal lavoro in attesa che si compia un'indagine interna della compagnia aerea.
(Luglio 2002)

Nella quinta giornata del girone di ritorno del girone E spicca la sfida al "vortice" tra il Malo 1999 e lo Sporting 04, che occupano rispettivamente l'ultima e la penultima piazza.
Tanto per cambiare lo Sporting si trova con i giocatori contati e Max, avendo a disposizione ben 4 attaccanti, decide di tornare con il modulo a 2 punte, schiera l'ennesima nuova formazione: Belluzzo in porta, Ciano-Ivano e Thomas in difesa, Giakocco davanti alla difesa, Roncola e Winchester a centrocampo, Tone e Catene le 2 fasce, l'inedita coppia Igor-Tonin davanti. In panca, oltre al buon Anselmo, a disposizione solo Chancho e Rossaton.
Il campo è di quelli "da serie A" e Max ad inizio gara predica di evitare inutili lanci e di risparmiare più possibile il fiato, cercando di giocare palla a terra; la compagine novalese prova a seguire il consiglio del mister, ma si notano fin troppi elementari errori nello stop della palla che danno il via a qualche azione pericolosa degli avversari. Da segnalare un paio di conclusioni di Tonin da distanza proibitiva e qualche buon spunto di Igor, ma niente più.
La prima frazione di gara si chiude con uno scialbo 0-0; nella ripresa Chancho prende il posto di un nervosetto Catene.
La storia non cambia, partita brutta che offre pochi sussulti; Max prova a mettere in campo il "gladiatore" Rossaton al posto di Tonin ma la sostanza non cambia.
La scossa c'è con la punizione di Roncola da 30 metri decentrato sulla sinistra: nel tentativo di crossare a centro area la palla si insacca sotto l'incrocio alla destra del portiere, 0-1 per lo Sporting.
A questo punto lo Sporting potrebbe tranquillamente amministrare il vantaggio, ma si fa sorprendere su una grossa ingenuità: cross alto dalla destra che supera tutta l'area piccola e arriva all'attaccante avversario che, lasciato libero da Winchester, al volo insacca per l'1-1.
Da qui alla fine da segnalare solo la doppia espulsione per reciproche scorrettezze di Roncola e un avversario; una piccola parentesi sull'arbitro di questa partita: fuori da ogni logica i falli che fischiava (ma anche quelli che non fischiava).... consigliato corso intensivo!!!
Negli spogliatoi dello Sporting (anzi più precisamente sotto la doccia) clima infuocato con Chancho (si ragassi, proprio lui!!!) che va su tutte le furie per qualche frase di troppo pronunciata da Roncola riguardo la scarsa prestazione della squadra nella partita odierna....

A nord della frazione di Campotamaso nel comune di Valdagno, si nota l'imbocco di una valle dall'aspetto selvaggio ma allo stesso tempo affascinante, il suo nome è Valle del boia.

Trasferta insidiosissima per i ragazzi dello Sporting che sono di scena a Gambellara. Giornata abbastanza mite, campo sufficientemente buono.
Ancora problemi di formazione per Mr Max per le assenze di Vinci, Tonin e Carletto fermo un mese. Pertanto lo Sporting schiera tra i pali Mariani, linea difensiva composta da Thomas ed Ivano in marcatura, Ciano libero, a centrocampo da destra a sinistra Davide Ribe Giak e Tone, in attacco Luca Dal Lago unica punta con Chancho e Roncola di supporto.
Alle tre in punto l'arbitro dà inizio al match. Pronti e via, nemmeno il tempo di organizzarsi che lo Sporting è già sotto di un goal: le aquile prendono palla a centrocampo, uno-due tra le due punte e Mariani è battuto. Doccia fredda per lo Sporting che prova a guadagnare metri, ma sono ancora le aquile a rendersi pericolose in almeno due occasioni, sventate da un sempre reattivo Mariani.
Lo Sporting è in balia di se stesso, privo di idee; aquile invece ben disposte in campo e fisicamente su di tono. Il pressing asfissiante dei locali viene a concretizzarsi intorno al minuto venti, e lo Sporting va sotto per la seconda volta.
A questo punto i padroni di casa, già appagati dal risultato, incominciano a cincischiare in campo. Lo Sporting invece prova a riequilibrare i conti e su una bella azione di rimessa Luca viene atterrato al limite, calcio di punizione che Ciano calcia in rete per il due a uno. Match riaperto, Sporting più coraggioso e, su un cross di Giak da sinistra, Chancho ha sui piedi la palla del pari ma non concretizza l'azione. Squadre al riposo sul due a uno per le aquile.
Al rientro in campo girandola di sostituzioni: fuori Davide e Chancho per Igor e Catene. Sporting subito pericoloso in apertura con Igor che con una Serpentina fa secchi un paio di avversari, ma al momento del tiro viene contratto da uno di loro.
Dopo cinque minuti ancora Sporting, ma sulla triangolazione Giak-Luca quest'ultimo si infortuna ed è costretto a lasciare il posto a Rossaton. Bastano pochi minuti: Rossaton riceve palla da Giak e dai trenta metri lascia partire una staffilata che si insacca sotto l'incrocio dei pali: Sporting due aquile due.
Da qui alla fine le due squadre, stanchissime, badano più difendersi che ad attaccare ed il risultato rimarrà cosi sino alla fine.

LE PAGELLE
MARIANI 7,5: Con due interventi straordinari salva una partita iniziata nel peggiore dei modi per lo Sporting. Poi solo normale amministrazione... SICUREZZA.
THOMAS 6,5: Si incolla al suo uomo e con ottima lucidità ne frena l'impeto agonistico. CIONDOLO MAGICO.
IVANO 6,5: Sicuro in marcatura e in qualche occasione ottimo nelle ripartenze. SEMPRE PIU' DRAGO.
CIANO 7,5: Con ottima efficacia frena le trame di gioco avversarie e con una punizione esemplare gela il portiere delle aquile. UN CAPITONE C'E' SOLO UN...
RIBE 6,5: Sempre presente nelle manovre dello Sporting, prende e dà colpi più o meno regolamentari, ma fa un ottimo filtro a centrocampo. RIBE PUTTANA L'HAI...
DAVIDE 6: Sbaglia in un paio di occasioni, ma alla distanza svolge con sufficienza il suo lavoro di controllore di fascia. WINCHESTER DEAD OR ALIVE.
RONCOLA 6,5: Lotta come sempre con caparbietà in mezzo al campo, recuperando qualche bel pallone; buono pure in fase di impostazione. DOTTORE DOTTORE DEL...
ROSSATON 7,5: Entra in campo concentrato come non mai e dopo qualche minuto lascia partire una staffilata dai 25 metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Festeggia così nel migliore dei modi il suo trentacinquesimo compleanno. TANTI AUGURI A TE.
TONE 6,5: Giornata movimentata oggi per la nostra fascia sinistra, il suo avversario cerca di sfuggirgli in tutte le maniere e lui in tutte le maniere cerca di fermarlo pure con qualche tocco vizioso. SDOLCINATO VERAMENTE.
GIAK 6,5: Grinta classe posizione. Unico difetto amante del ping pong; tuttavia quando è presente in campo si salvi chi può. O CORE DE ROMA.
CHANCHO 6: Non sempre al centro della manovra, ma alla prima occasione utile, con un colpo di testa, mette Luca davanti al portiere creando un assist poi sprecato. DIVIN CIANCINO.
LUCA DAL LAGO 6: Mobile ed attivo come sempre, ottima la grinta, ma fallisce l'unica occasione capitatagli tra i piedi. Esce poi dal campo per un brutto infortunio. AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE.
IGOR 6,5: Entra nel secondo tempo e si vede di che pasta è fatto, merita ancora una volta il goal che potrebbe arrivare dopo una serpentina tra una bolgia di avversari, impattata sui piedi di uno di questi. Ottimo continua così. GLADIATORE.
CATENE 6,5: Partita rischiosa per il nostro aker, ma questa volta si impegna più a giocare che ad ammazzare gli avversari. Bene in fase di copertura e buona qualche ripartenza. FER PLAY.

(Commento e pagelle by Chancho)

1) BENE: questa è la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz'ora. 5 MINUTI sono solo 5 veri minuti se ti ha dato 5 MINUTI per guardare la partita prima di aiutare a pulire in casa.

3) NIENTE: la calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con NIENTE normalmente finiscono in BENE (vedi punto 1).

4) FAI PURE: è una sfida, non un permesso. Non lo fare.

5) SOSPIRONE: è come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso fraintesa dagli uomini. Un SOSPIRONE significa che lei pensa che sei un idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo li' davanti a te a discutere di NIENTE (vedi punto 3).

6) OK: questa è una delle parole più pericolose che una donna può dire ad un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE: una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola: è vero a meno che non dica "grazie mille" che è puro sarcasmo e no ti sta ringraziando. Non rispondere "non c'è di che" perché ciò porterebbe a un QUELLO CHE VUOI (vedi punto 8).

8) QUELLO CHE VUOI: è il modo della donna per dire vai a fare in c**o.

9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere "Cosa c'è che non va?" Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3.

Sabato 16 Febbraio 2008 va in scena al Belvedere di Piana la 3° giornata di ritorno (girone E) del campionato AICS tra lo Sporting 04 e Arnold’s A, giocata in posticipo alle 16.00 causa concomitanza con gli Amatori.
Lo Sporting cerca riscatto dopo una partenza di girone di ritorno a dir poco disastrosa sia dal punto di vista del gioco che dei risultati e cerca di portare a casa qualche punto indispensabile per non staccarsi dal treno del centro classifica.
La squadra locale si presenta in campo con la nuova divisa nera che mette in luce i fisici scultorei dei ragazzi e con la seguente formazione: tra i pali Mariani, in difesa Alberti, Crosara e il capitano Randon, a centrocampo a partire da destra Masiero, Fochesato, Asnicar e Dal Lago Alberto, in attacco a sostegno dell’unica punta Dal Lago Luca ci sono Dal Lago Nicola e Cazzola.
Come sempre la squadra di Mister Panza parte in maniera alquanto incerta e senza mordente e così gli Arnold’s si impossessano del centrocampo chiudendo bene tutti gli spazi e portandosi per alcune volte al tiro senza però mai impensierire il sempre ottimo Mariani.
Dopo 10 minuti però, su un’azione sviluppatasi sulla destra della retroguardia valdagnese, la formazione di Chiampo arriva al vantaggio grazie ad un cross basso che buca l’intera difesa dello Sporting e viene deviato in goal dal laterale avversario che arriva al tiro anticipando un impreparato Dal Lago A.
Sullo 0-1 per gli ospiti lo Sporting inizia a giocare, sviluppando azioni pregevoli che portano a qualche tiro dalla distanza soprattutto da parte del ottimo Asnicar che finalmente viene schierato nel suo ruolo naturale d’incontrista e non di rifinitore. Poi diventa invece protagonista Dal Lago Nicola che ha due occasioni d’oro vicino al dischetto del rigore ma in entrambe le situazioni non riesce ad imprimere potenza alle sue conclusioni.
Così il primo tempo si conclude con uno Sporting pimpante e un Arnold’s schiacciato nella sua area di rigore da un continuo forcing della squadra locale. Unica nota negativa della prima frazione è il solito Tano che invece di ispirare il gioco dello Sporting, preferisce protestare con l’arbitro (o peggio con i propri compagni) anche per CAZZATE  DISUMANE piuttosto che seguire le azioni di gioco insomma il solito GENIO e SREGOLATEZZA.
Il secondo tempo inizia con lo Sporting che ancora si riversa con il cuore in attacco ma la supremazia è solo territoriale e porta a qualche calcio d’angolo per altro mal sfruttato dai ragazzi di Panza.
Allora il mister decide di sparare le ultime cartucce a sua disposizione inserendo Tonin al posto di Dal Lago Nicola, Rossaton al posto di Crosara e Brentan al posto di Fochesato.
L’attacco tra punte, mezze punte e presunte puntelle diventa copioso dal punto di vista numerico ma osceno dal punto di vista dell’intesa.
L’ultimo quarto d’ora del match vede lo Sporting arrivare al tiro debolmente con Tonin e anche con Brentan che, da buona posizione, sparacchia alto sopra la traversa.
In più lo Sporting sbilanciato in avanti si espone al contropiede della squadra ospite che, a 5 minuti dalla fine, raggiunge lo 0-2 grazie ad un regalo di Randon che offre su un piatto d’argento la palla del raddoppio agli Arnold’s.
Triplice fischio dell’arbitro e tutti sotto la doccia a riflettere sull’ennesima sconfitta che porta lo Sporting ad un passo dal baratro.
Ora diventano fondamentali le prossime due gare contro l’Aquila Reale e il Malo per evitare l’ultimo posto in classifica.
(Commento by Tone)

"Dottore, cosa posso fare per rendere mio marito un po' più... come dire... toro?!?!?" "Si spogli signora, iniziamo dalle corna........"