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Scoppia il maiale: 10 modi vecchi e nuovi per perdere dati
Inserito da nicola il Giovedì, 14 giugno 2007 @ 21:08:42 CEST (3045 letture)
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Milano - È una curiosità ma è anche un monito: i dati digitali, soprattutto quelli importanti, vanno conservati con cura perché ci sono incidenti, sempre inattesi ma spesso prevedibili, che possono provocarne la perdita. E Kroll Ontrack, società che si occupa di data recovery, ha deciso di rendere pubblici i 10 modi più curiosi con cui dati, a volte di grande importanza, sono andati perduti. Sono 10 casi del 2006 scelti tra gli oltre 50mila trattati dall'azienda, tutti casi in cui, a sentire Kroll Ontrack, i dati sono stati alla fine recuperati. Ma eccoli qui sotto:
Giù dall'elicottero Alcuni dipendenti di una società di telecomunicazioni hanno fatto cadere un laptop da un elicottero in volo nel cielo di Montecarlo.
Dati lavati Un passeggero in volo da Londra a Varsavia aveva inserito nello stesso bagaglio il suo laptop e il beauty case. Sfortunatamente il flacone dello shampoo si è aperto, danneggiando l'hard disk del computer. Per poter recuperare tutti i dati, i tecnici hanno dovuto ripulire accuratamente l'hard disk e altri componenti in modo da ristabilire il funzionamento del drive.
Il caso Dom Joly L'attore britannico Dom Joly aveva lasciato cadere in modo accidentale il suo laptop, danneggiando l'hard disk su cui erano memorizzate cinquemila fotografie, seimila canzoni, mezzo libro in fase di stesura e tutti i suoi vecchi articoli pubblicati sui giornali.
Una biblioteca in fiamme Un'importante università britannica aveva subito una disastrosa perdita di dati causata da un incendio che si era sviluppato nella facoltà di informatica durante un weekend; tutti i computer avevano subito ingenti danni sia per il fumo che per l'acqua usata dai vigili del fuoco.
Attenti alle banane Un cliente aveva lasciato su un hard disk esterno una banana matura, che marcendo, ha danneggiato l'apparecchio.
Una cunetta? No, un hard disk Accade tutti gli anni, ma le persone continuano a lasciare computer e hard disk sulla rotta di veicoli in movimento. Anche quest'anno Kroll Ontrack ha recuperato dati da un laptop che era stato schiacciato dai rulli di una corsia mobile di un aeroporto e diversi hard disk esterni che si trovavano in uno zaino su cui è passato un camion.
La decima volta è... quella giusta Un utente ha riformattato il proprio hard disk ben dieci volte prima di rendersi conto che conteneva informazioni di cui aveva assolutamente bisogno.
Alla ricerca di Nemo Al rientro da una meravigliosa vacanza alle Barbados un cliente ha scoperto di non poter accedere alle foto scattate in immersione con la sua nuova macchina fotografica digitale "subacquea" perché sembra che il dispositivo non fosse a tenuta stagna.
Drive rumoroso? Mettici un po' d'olio Un docente universitario si era accorto che il drive del suo nuovo computer era un po' troppo rumoroso. Per ovviare all'inconveniente ha pensato di aprire il cabinet e irrorare l'interno del disco con WD-40, un potente lubrificante. Il drive ha smesso di cigolare, ma anche di funzionare!
Spedizione... in una calza Un cliente ha deciso di spedire a Kroll Ontrack un drive malfunzionante, mettendolo in un paio di calzini sporchi, che ovviamente non hanno garantito la protezione necessaria durante il trasporto. I danni che ne sono risultati si sono rivelati più gravi di quelli provocati dall'incidente originale.
(da http://punto-informatico.it, news del 14 Giugno 2007)
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Scoppia il maiale: Le rimane la lingua nello scanner
Inserito da nicola il Giovedì, 14 giugno 2007 @ 20:57:57 CEST (2843 letture)
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Ipswich (Gran Bretagna) - Voleva scansionarsi la faccia, o scannarizzarsi che dir si voglia, e invece ha rischiato di scannarsi con le sue mani. E' successo a una ragazzina di undici anni, Catherine Simpson, di Ipswich (Gran Bretagna), che ha provato a riprodurre con lo scanner l'immagine del proprio viso appoggiandosi sulla macchina, quando un suo labbro è rimasto catturato in un rullo. La madre, Sally, ha tentato invano di liberarla e in preda alla disperazione ha chiamato i pompieri, che sono dunque arrivati in forze. "Urlava e basta – ha detto dopo la madre – temevo che potesse perdere un labbro. Ora però sta bene, ha solo il labbro superiore un po' gonfio. Di sicuro non farà mai più una cosa del genere. Ci è voluto un pompiere che la tenesse ferma, ed uno che le liberasse il labbro". "Abbiamo degli strumenti appositi per questo genere di situazioni – ha detto un vigile del fuoco – anche se in questo caso era più difficile perché la ragazza era davvero dolorante e si agitava. E' chiaro che non è una buona idea mettere parti del corpo su uno scanner, ma del resto i bambini sono bambini".
(Luglio 2002)
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Scoppia il maiale: Niente multa agli automobilisti che superano i limiti, paga la Playstation
Inserito da nicola il Giovedì, 14 giugno 2007 @ 20:55:51 CEST (2800 letture)
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Londra - Una società che produce giochi elettronici si offre di pagare le multe per eccesso di velocità dei guidatori inglesi, per promuovere un suo nuovo gioco di gare automobilistiche. L'Acclaim Entertainment ha annunciato che tutte le multe prese in data 11 ottobre verranno rimborsate, per festeggiare il lancio del nuovo videogame "Burning 2: point of impact", destinato alla PlayStation 2. Se vi sembra un po' inquietante, non preoccupatevi, è un gesto naturale, spiega Shaun White, portavoce della Acclaim Entertainment: "Se si prendono le parti di chi ama guidare veloce, diventa perfettamente logico dare ai guidatori beccati dall'autovelox qualche cosa che li faccia sentire ok al riguardo". Ragionamento non proprio cristallino che non placa le ire del governo inglese. Dal Dipartimento dei Trasporti dicono che la campagna publicitaria incoraggia comportamenti pericolosi e a infrangere la legge. "Spero per loro che qualcuno non metta sotto qualche bambino", dice un portavoce. Alla Acclaim Entertainment aggiungono però che non pagheranno l'intera multa, ma solo un pochino.
(Ottobre 2002)
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