Nel 1879 la Provincia di Vicenza accolse positivamente il progetto del treno, stipulando un contratto con i due ingegneri di concessione per la costruzione, e manutenzione della tramvia Vicenza-Valdagno della durata di anni sessanta.
Alcuni giorni dopo però i due cedettero il progetto ad una società inglese dal nome The Province of Vicenza Steam Tramvay Company, provocando lo sdegno da parte del consiglio provinciale.
Ricevute dal governo le autorizzazioni necessarie, nei mesi successivi iniziarono i lavori che si conclusero alcuni giorni prima dell'' inaugurazione avvenuta il 2 Agosto 1880.
La stazione di Valdagno in viale Regina Margherita
I primi mesi di servizio non furono affatto felici per la nuova tramvia, con treni in continuo ritardo o coinvolti in alcuni incidenti come quello avvenuto il 19 Settembre 1880 dove una locomotiva uscita dai binari provocò la morte di due passeggeri.
Alcuni anni dopo esattamente il 20 Novembre 1886 ci fu la presentazione del programma per la costruzione delle nuove linee tramviarie, prima fra tutte la Arzignano – Chiampo inaugurata il 18 Ottobre 1903.
La stazione di Chiampo
Nel 1906 per semplificare i nodi burocratici nella realizzazione delle nuove linee tramviarie, le Banche Popolari di Vicenza, Arzignano, Asiago, Lonigo, Marostica, Schio, Thiene, Torrebelvicino, Valdagno, la Cassa Risparmio di Noventa, la Banca Cattolica Vicentina, ed il Piccolo Credito Vicentino, formano un consorzio che porterà alla nascita della Società – Tramvie – Vicentine.
Per volere di Vittorio Emanuele Marzotto, nel 1907 fu presentato nella sede della Provincia un progetto per la sistemazione della strada verso Recoaro Terme, dove nell''arco di 2 anni sarebbe transitata la nuova linea Valdagno – Recoaro Terme.
I lavori iniziarono il 2 Marzo 1908, il 18 Luglio 1909 fu inaugurata la linea Valdagno - Mulini di Sotto, e l''anno seguente il tratto Mulini di Sotto - Recoaro Terme.
La stazione di Recoaro Terme
Pino Lazar